Chi dice che il campeggio è l’ideale solo per la bella stagione? Oggi voglio raccontarvi di alcune sistemazioni che sapranno soddisfare la vostra fame di avventura anche nelle stagioni più fredde che ho scovato su Pitchup.com… anche se invece di campeggio sarebbe meglio parlare di glamping (camping glamour).

CHALET

Gli chalet sono case a tutti gli effetti che si trovano in luoghi di montagna o immersi nella natura in quanto nascono originariamente come rifugi. Le strutture, solitamente rustiche dove prevale il legno, spesso sono dotate di ampi camini e possono essere l’alloggio ideale per famiglie o gruppi di amici, ma anche romantici luoghi raccolti per la coppia. Questi alloggi sono sempre più comuni nei campeggi di tutto il mondo, in Italia, specialmente nelle zone alpine, se ne trovano tantissimi, adatti a tutte le esigenze. Un esempio è il  DalaiLama Village in Valle D’Aosta, che è un vero e proprio glamping anche con SPA situato a soli 30 minuti dalla stazione sciistica Valtournenche, e che permette di dormire in graziosi chalet che richiamano un villaggio delle favole.

LA CUPOLA GEODETICA

La mia preferita, la cupola geodetica è una sistemazione molto suggestiva in un contesto di vacanza en plain air. La sua struttura semisferica si basa su geometrie semplici che, intersecandosi tra loro, formano elementi triangolari su una base di connettori metallici o in legno. La sua forma richiama un senso di libertà e armonia estetica e consente all’aria e al calore di circolare uniformemente all’interno rendendo l’ambiente fresco d’estate e caldo d’inverno. Una delle caratteristiche delle cupole geodetiche che le rendono tra gli alloggi più suggestivi per i campeggi è quella di avere la maggior parte della superficie finestrata, quasi a offrire la sensazione di essere davvero tra le fronde degli alberi o sotto le stelle a contatto con la natura. Proprio per la possibilità unica che queste strutture offrono di ammirare il cielo, cosa ne pensate di provare la cupola geodetica presso il Torassieppi Jerisjärvi in Lapponia? Questo luogo incantato infatti è perfetto per osservare il fenomeno dell’aurora boreale e all’interno della propria cupola, davanti alla stufa scoppiettante, si può vivere l’emozione di essere immersi nel firmamento circondati dalla purezza della neve.

LA YURTA

La yurta non è una semplice tenda, ma una vera e propria casa mobile che trasporta con sé la magia di un tempio. Chiamata anche gher, è una sistemazione tipica dell’Asia e in particolare della Mongolia ed è costituita da una struttura in legno circolare, smontabile e facilmente trasportabile, ricoperta da diversi strati di tessuti e feltro di lana isolante. La struttura è costruita per sostenersi da sola, senza ancoraggi al terreno, corde o fondamenta. Grazie agli strati che la compongono, la yurta offre un isolamento termico naturale che la rende la sistemazione perfetta per l’inverno. Date uno sguardo all Camping Le Reclus in Francia per avere la sensazione di essersi trasferiti in un piccolo villaggio asiatico nel mezzo del Parco nazionale della Vanoise.

CASA SULL’ALBERO

Le case sull’albero sono da sempre il sogno di moltissimi bambini. Uno dei simboli che grandi e piccini associano all’idea di avventura e natura. Grazie alle evoluzioni del campeggio oggi tutti possono provare questa esperienza e non solo durante la bella stagione. Questi alloggi infatti sono dei veri e propri rifugi rialzati a diversi livelli che consentono di soggiornare tra le fronde e di essere davvero parte del panorama, come nel caso del campeggio Les Cabanes de Fontaine – Châtel in Alta Normandia dove ogni casa sull’albero si adatta agli arbusti che la accolgono ed è dotata di servizi ed elettricità. A questo camping è possibile arrivare solo in bicicletta o a piedi perché le automobili sono bandite.

POD

Il pod è l’evoluzione della tenda classica, un mix tra la sistemazione più tradizionale e il bungalow, caratterizzato da una struttura lignea che fa pensare ai piccoli bivacchi di montagna. E’ un alloggio molto suggestivo che, specialmente se posizionato in mezzo alla natura, offre la sensazione di essere al di fuori del mondo, in un luogo magico, protetti in una struttura senza tempo. In particolare il camping Yapham Holds Farmhouse Campsite è una piccola fattoria che permette ai propri ospiti di toccare con mano la vita delle campagne anglosassoni in simpatiche casettine arredate come bomboniere.

BUNGALOW

Il bungalow ha le fondamenta ancorate al terreno ed è costituito da pareti in muratura con pareti in legno. Spesso queste strutture includono anche bagno privato, piccola cucina e veranda, rappresentando così uno dei migliori compromessi tra la vita all’aria aperta del campeggio e un soggiorno più strutturato dotato di ogni comfort adatto alle temperature più rigide. Per lasciarsi circondare dalla neve coccolati a 360 gradi in mezzo alla natura provate il Camping Sass Dlacia, immerso tra le magnifiche vette delle Dolomiti, alle porte del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e delle sue meraviglie naturali questo campeggio è circondato da boschi di pini e viste spettacolari. Qui oltre a un’ampia scelta di attività outdoor è a disposizione anche il centro benessere “Natura Wellness” dove si può assaporare tutto il relax di sauna, bagni di vapore e massaggi.

WIGWAM

La wigwam presenta origini antiche, quasi mistiche, infatti è una casupola che proviene dalle tribù native americane che la utilizzavano anche in ambito cerimoniale. Le strutture sono costituite da un telaio di pali ad arco che vengono poi coperti da pelli e tessuti o da vimini, stuoie e cannucce. La loro architettura le rende strutture mobili tra le più resistenti alle peggiori condizioni atmosferiche e in grado di trattenere il calore. Dalle pianure del Nord America alla Scozia il passo è breve ed è possibile soggiornare in graziose wigwam presso il Strathfillan Wigwams dove si può trascorrere le giornate alla scoperta dei panorami scozzesi e dimenticare lo stress della quotidianità abbandonandosi a calma, silenzio e natura circondati dalla neve.

Cosa ne pensate?


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