Vi ho già accennato nei miei post precedenti della varietà della mia vacanza a Cuba caratterizzata dall’architettura coloniale, dal relax in spiaggia ma anche da escursioni all’interno di parchi e riserve naturali.
In particolare oggi voglio soffermarmi su questa ultima parte e raccontarvi dell’aspetto più avventuroso, naturale e selvaggio di Cuba.
Se state organizzando un itinerario classico, non potrà certo mancare una visita a Trinidad, una delle città cubane definite patrimonio dell’UNESCO; sappiate che proprio da questa città potrete raggiungere alcune delle riserve naturali più incontaminate dell’isola situate sulla Sierra d’Escambay. In particolare ho scelto un’escursione a Topes de Collantes e al Parque Guanayara, dove sentieri sterrati vi porteranno alla scoperta di una fitta vegetazione, di piantagioni di caffè ed infine di cascate che formano piscine naturali in cui potrete tuffarvi per un bagno rinfrescante (e credetemi che ne avrete bisogno).
La zona di Vinales e Pinar del Rio, a 3 ore di distanza da L’Avana, offre un paesaggio davvero particolare caratterizzato dalle strane forme dei Mongotes risalenti al periodo del giurassico e sarà per voi magico organizzare una passeggiata a cavallo all’interno della Valle del Silenzio. Di tanto in tanto potrete fermarvi per ammirare il panorama oppure esplorare una delle tante grotte della zona.
Non dimenticate quindi di potare con voi dei capi sportivi comodi che mi permettano di poter affrontare questi percorsi, più o meno impegnativi sulla base della vostra preparazione.
Io mi sono affidata a The North Face, con alcuni capi in tessuto Flash Dry XD davvero confortevoli e resistenti con una tecnologia traspirante particolarmente adatta al clima caldo e umido di Cuba.
#NeverStopExploring!