In un periodo che dà per scontato il nostro essere sempre connessi, la dipendenza dalla tecnologia è un qualcosa che tutti abbiamo imparato ad accettare e con cui siamo abituati a convivere.
Avendovi già parlato delle novità in fatto di selfie, tablet da portare in vacanza ed in generale quali droni faranno parte del nostro futuro, oggi ci dedichiamo alla nostra forma fisica.
Dovete sapere che amo lo sport, sono iperattiva di natura e lo considero un toccasana per incanalare la mia energia…che in caso contrario mi donerebbe la stessa accondiscendenza di un leone in gabbia.
Questa mia indole caratterizza anche i miei viaggi ed è per questo che ho deciso di portare con me durante la mia ultima vacanza in Giappone il nuovo fitness watch A300 di Polar per raccontarvi come ha migliorato la mia quotidianità in viaggio.
- Sono più rilassata: Polar A300 monitora qualità e quantità del mio sonno, anche in considerazione del jet lag.
- Sono più chic: mi diverto moltissimo ad abbinarlo al colore dell’abito che indosso. Per il viaggio in Giappone l’ho scelto in rosa, ma è disponibile in 6 diverse colorazioni.
- Sono più dinamica: non corro il rischio di rimanere seduta immobile per troppo tempo.
- Sono più motivata: Polar A300 fissa un obiettivo di attività giornaliero ed una guida su come raggiungerlo
- Sono più consapevole: il mio fitness watch rileva l’attività quotidiana a diversi livelli di intensità e mostra passi, distanza e calorie bruciate…comodo no?
- Sono più connessa: A300 sincronizza con Bluetooth Smart i dati di attività e allenamento alla mobile app ed al servizio web Polar Flow, per un’analisi completa dei benefici ottenuti, riepiloghi e diario personale di attività.
Nella gallery potete vedere le mie imprese durante il viaggio!