Oggi voglio parlarvi di Entrupy, un microscopico scanner realizzato da una start-up nata all’interno della New York University.
Grazie ai big data e ad un database di 3 milioni di microimmagini raccolte analizzando 30mila prodotti di 11 brand del lusso, Entrupy è in grado di catturare la superficie della borsa o abito da analizzare e confrontarlo con l’originale per riconoscerne l’autenticità.
Considerando l’entità dello scambio dei beni contraffatti nel mondo, che con più di 450 miliardi di dollari si colloca al primo posto a livello mondiale tra gli “illecit trade”, è facile capire il successo di Entrupy, un prodotto poco invasivo sul capo che permette di riconoscere in poco tempo e senza troppe spese i prodotti falsi.
Cosa ne pensate?