Eravamo abituate a vedere Carrie Bradshaw correre su e giù per le strade di New York accompagnata dalle mitiche Manolo… tranquille: non necessariamente dovremo rinunciarci, ma diciamo che nei prossimi anni potremmo trasformarci nella versione hi-tech di Carrie.

Frog Design ha recentemente presentato i droni indossabili che prevede di lanciare sul mercato entro il 2030 e che diventeranno parte integrante della nostra quotidianità, ecco i miei 3 preferiti.

Flare

Non so voi, ma di certo il senso dell’orientamento non è il mio forte… o meglio, diciamo che non ricordo i nomi delle vie ed ho punti di riferimento del tutto personali: i negozi!

Ecco, vi lascio immaginare la difficoltà negli spostamenti cittadini, soprattutto al di fuori di Milano, dove devo utilizzare il navigatore anche nella modalità “raggiungi a piedi”.

Flare in questo caso sarebbe la mia salvezza: lo indossi come fosse un bracciale ed è pronto ad indicarmi la via da seguire, librandosi nell’aria fino all’arrivo.

Breathe

Potrebbe invece essere considerato un dettaglio dei nostri capispalla. Breathe è un drone dalla forma di una spallina che misura il livello di inquinamento dell’aria e se viene superato un certo limite si stacca e libra davanti alla nostra bocca, trasformandosi in una specie di filtro.

Una sorta di mascherina ma di certo esteticamente migliore.

Parasol

Ecco il vostro migliore amico in caso di pioggia improvvisa, ma non solo! Parasol è il drone ombrello che agganciato ad un accessorio capirà quando è il momento di proteggerci dai raggi del sole, dalla pioggia o dalla neve, volando e ruotando velocemente sulla nostra testa, per mantenerci asciutti e riparati.

Io non vedo l’ora di poterli provare, e voi?

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