Sino ad un anno fa l’homefitness era considerata quasi una nuova tendenza appannaggio di chi preferisce avere una certa privacy durante gli allenamenti; negli ultimi 12 mesi dalla tendenza siamo passati ad un’effettiva necessità a casa della pandemia Covid-19 che ha reso necessaria, tra le altre cose, la chiusura di palestre e centri sportivi.

Nell’ultimo anno io stessa ho potuto apprezzare i vantaggi dell’home fitness con la possibilità, ad esempio di farmi seguire da un personal trainer un paio di volte a settimana e di integrare negli altri giorni o nei momenti liberi con delle app come Buddyfit.

Il principale vantaggio di questi strumenti digitali sta nella flessibilità degli orari dei corsi e nella varietà della proposta: con Buddyfit è possibile prenotarsi per un allenamento live o rivederlo successivamente in differita così come scegliere tra le varie proposte suddivise per tipologia di allenamento (strenght, cardio, flexibility, con o senza attrezzi) e per durata dello stesso (dai 15 ai 60 minuti).

Diadora e Buddyfit promuovono una filosofia della personalizzazione del percorso di allenamento con la volontà di diffondere il messaggio in cui lo sport è “di tutti” e credo personalmente che sia una leva molto importante da utilizzare soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo.

Le lezioni, anche se virtuali, sono molto chiare e semplici da seguire con la possibilità, nella modalità live, di interagire tramite chat ed è molto interessante la possibilità di seguire alcune lezioni con atleti di varie discipline, momento in cui si ha la possibilità di ascoltare esperienze o aneddoti sulla loro carriera agonistica.

Una sorta di allenamento “lifestyle”… ma non per questo meno efficace!


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