Il mio ultimo weekend a Barcellona è stato all’insegna dello sport e del divertimento, senza dimenticare pause relax in spiaggia. Ho inoltre approfittato del fatto di aver visitato più volte la città per scoprire mete più insolite e forse meno turistiche, come ad esempio il distretto 22: il quartiere più geek della città… ma procediamo con ordine!
Iniziamo col dire che Barcellona è una città unica nel suo genere: affacciata sul Mar Mediterraneo è il centro vitale e culturale della Catalogna e grazie al suo clima mite tutto l’anno ed alla sua energia contagiosa è una destinazione adatta davvero a tutti.
Barcellona è soprattutto un museo a cielo aperto delle opere di Antonio Gaudì, se siete sportivi vi consiglio quindi di approfittare delle molte giornate di sole per scoprire le più belle opere architettoniche di Gaudì correndo. Io, ad esempio, sono partita da Piazza Catalunya ed attraversando l’elegantissimo Passeig de Gracia ho ammirato dall’esterno Casa Battlò e Casa Milà (conosciuta come La Pedrera) fino ad arrivare alla maestosa Sagrada Familla.
Se un percorso in città non vi attira particolarmente, sappiate che le strade di Barcellona sono davvero ampie e dotate di spaziosi marciapiedi o come nel caso della Avenida Diagonal, di corsie dedicate alla corsa, pertanto il vostro allenamento sarà davvero fluido e piacevole.
Attraverso proprio la Avenida Diagonal ho poi raggiunto il distretto 22 di Barcellona, dove la tecnologia è a portata di città. Di certo vi sarà capitato di vedere delle immagini della torre Agbar, ma credetemi che vederla da vicino vi darà tutta un’altra prospettiva e potrete ammirare la facciata studiata nel dettaglio per contenere le dispersioni termiche d’inverno e favorire la ventilazione d’estate, grazie alle sue lamelle orientabili.
A pochi passi dalla torre Agbar potrete vedere il recentissimo Museu del Disseny de Barcelona, ovvero il museo del Design, che ospita esposizioni temporanee e permanenti dedicate alle varie arti decorative.
Altre strutture che potrete ammirare durante la vostra corsa sono la facciata cinetica del Media-Tic ed in generale i vecchi edifici industriali recuperati e trasformati in musei.
Dopo tutta questa cultura, e questi chilometri, non ho resistito ed ho raccolto le ultime energie per raggiungere Barceloneta e trascorrere così un piacevole pomeriggio in spiaggia.
Quali saranno i vostri prossimi viaggi?
Jules
Sono stata Barcellona 4 giorni e me ne sono innamorata, ovviamente non sono riuscita a visitarla tutta. Ho visto La Pedrera ma non la spiaggia! Mi piacciono molto i travel post, hai un bel blog, ti andrebbe di seguirci a vicenda?:)
https://julesonthemoon.blogspot.com
Cristina Badone
Ciao Jules, grazie mille per il commento, sono sicura che avrai presto altre occasioni per scoprire angoli della città che ancora non conosci!
Ho visto il tuo blog ed è molto interessante, lo seguirò di sicuro!